Presso la Sala Solferino, in uno spazio aperto, il Comitato Regionale Lazio ha organizzato un workshop dedicato al tema della lingua dei segni (LIS) e, più in generale, all’approccio al mondo della sordità, in partnership con CREI – Interpreti LIS.

All’evento sono intervenuti, per CRI, il presidente Regionale Lazio Adriano de Nardis, il Delegato tecnico regionale (DTR OS1) Luigi Cirulli e Francesca Grillo del Comitato Municipi 8-11-12 di Roma alla presenza – seppur necessariamente limitata a causa delle regole di distanziamento finalizzate al contenimento del Covid-19 – dei Presidenti dei Comitati del Lazio, dei delegati e degli istruttori, monitori e capomonitori.

Per CREI sono intervenuti la Presidente Maria Luisa Franchi, il Vice presidente Cristiano Iacoangeli e due interpreti, Roberta Vasta e Enrica De Iaco.

Il Presidente De Nardis ha esposto come il progetto sia pianamente in linea con il mandato ricevuto con la Strategia 2030, intendendo iniziare un percorso di integrazione delle attività didattiche e sociali per garantire che le persone possano acquisire le competenze necessarie per proteggere la propria salute in tutte le fasi della loro vita.

L’intervento di Maria Luisa Franchi si è focalizzato su una panoramica generale relativa alla LIS ed al mondo della sordità, con l’obiettivo di fornire ai Volontari presenti un primo approccio ad un mondo ancora non esplorato, per la comprensione del quale occorre dotarsi dei necessari strumenti comunicativi e chiavi di comprensione.

I lavori hanno visto la testimonianza concreta del Comitato Municipi 8-11-12 di Roma in merito al corso “pilota” MSP in LIS organizzato e realizzato con CREI nel dicembre 2019 dalla volontaria Francesca Grillo con un team di istruttori di manovre salvavita.