Pronto Spesa e Farmaco, incontro con Rossana Lezza…Scopriamo cosa succede quando il sociale diventa un’espressione del cuore
Quando il sociale diventa un’espressione del cuore… Eh si, lo si comprende in un attimo, perdendosi nello sguardo aperto e nel sorriso immancabile di Rossana, una donna che sa trasmettere in un attimo l’amore che prova per quello che fa e la passione, con cui porta avanti questi servizi.
Il sociale non è solo un modo di fare, no il vero sociale è un modo di essere, è un qualcosa che sta dentro di noi e che diventa completo solo nel momento, in cui abbiamo il coraggio di viverci le nostre emozioni e di condividerle con chi ne ha più bisogno.
Non servono pietismo e falsa ipocrisia, pensando di essere migliori degli altri per poterli aiutare, ma sincerità e schiettezza e in una donna, come Rossana, sono componenti che di sicuro non mancano.
Il suo entusiasmo è tangibile, il suo voler fare qualcosa per gli altri coinvolgente e mi fa riflettere in modo particolare la sua riconoscenza per alcuni colleghi volontari, in particolare per Francesco e Sandro Antonio, dai quali, come lei stesso racconta, ha imparato tantissimo: in un mondo dove la competizione sembra essere il leitmotiv incessante, la riconoscenza diventa una dote di una rarità particolare e sicuramente alcune persone sono molto più rare anche di quello che possiamo pensare.
Mentre ascolto le parole di Rossana sento un’emozione forte, che mi cattura, perché si avverte che ogni sua parola è autentica, che quello che fa lo vive sulla pelle, che il ricordarsi il nome degli utenti che segue non è un mero esercizio mnemonico, ma un modo per dare dignità alle persone e per farle sentire individui unici e speciali in un mondo, che spesso le etichetta semplicemente come “utenti” e che in qualche modo le relega pertanto in uno spazio, che è ben delimitato, distante dal resto della società e quindi anche non pericoloso.
Perché il diverso fa paura, qualsiasi forma esso assuma o qualsiasi sfida presenti, non ultima quella di metterci di fronte alle nostre fragilità; tuttavia, se si vuole davvero aiutare, bisogna avere il coraggio di mischiarsi con l’altro, di incontrarlo empaticamente e di arrivare ad aiutarlo, senza mai giudicarlo, ma ricordandosi che ognuno di noi è un piccolo nodo di un’immensa rete, chiamata umanità.
Così Rossana, in una fredda giornata invernale, è riuscita a trasmettermi infinite emozioni in pochissimo tempo, facendomi riflettere sul fatto che Croce Rossa è anche questo, è l’incontro di un pomeriggio tra due donne, che scoprono in un secondo di avere destini per un certo verso paralleli e che per questo arricchiscono il loro percorso esistenziale.
Quando le chiedo cosa mette di suo in quello che fa in Croce Rossa, non ha un attimo di esitazione e mi risponde che senza dubbio quello che sente di dare è l’energia, che le arriva dalla madre, il tempo, che comunque è sempre un bene prezioso, soprattutto quando si lavoro per tante ore al giorno, e la voglia di dare un’identità alle persone, che in qualche modo sono meno fortunate di altre.
Se ogni incontro è un dono, ecco questo lo è senza dubbio più di altri e per questo prima o poi spero di incontrare Rossana anche nell’ambito dei suoi servizi, perché aiutare gli altri è uno dei rari modi per dare un senso alle nostre esistenze e di certo in Pronto Spesa e Farmaco c’è tanto da imparare e da viversi!
Come funziona il servizio
Il servizio Pronto Spesa nasce insieme all’emergenza Covid nel 2020, per dare un aiuto concreto a quei cittadini che non potevano uscire dalle loro abitazioni a causa del contagio da Covid – 19.
La prima consegna di farmaci viene effettuata il 12 marzo 2020, quando l’Italia era paralizzata, a causa del lockdown totale, in tutti noi c’era un senso di incredulità e spavento.
Il Progetto Ideato da Croce Rossa Italiana denominato “CRI per le persone” consiste in un call center in cui il cittadino contatta il numero verde 800.065510, attivo sette giorni su sette, e si mette in contatto con un operatore, il quale, attraverso una prima intervista, raccoglie tutte le notizie utili per poter soddisfare la richiesta farmaci o il servizio spesa per i prodotti alimentari
Cosa stiamo facendo
Nel periodo del Covid sono stati consegnati da parte del nostro comitato 90 pacchi alimentari, perlopiù ad anziani impossibilitati a da uscire, nel 2021 il quadro è cambiato e sono diventati i nuclei familiari i massimi fruitori del servizio, contagiati e quindi in quarantena.
Nel 2020 il totale delle persone seguite è stato pari a 1.100; il numero di volontari che svolgono il servizio sono circa 80
Con la fine del lockdown le richieste sono diminuite ma il nostro Comitato continua continuerà a seguire le famiglie segnalate dai servizi sociali dei Municipi. 40 sono le famiglie che seguiamo in modo continuativo con assistenza bimestrale. seguito di un protocollo d’intesa sottoscritto dal nostro Comitato con il Servizio Sociale del Municipio VIII di Roma Capitale
Responsabile di riferimento:
Rossana Lezza
Indirizzo email di riferimento:
Numero verde gratuito:
800.08.11.12
Cellulare di riferimento:
349 2649251