Il 12 agosto, presso la spiaggia libera di Ostia ex Amanusa, si è svolta un’importante esercitazione congiunta che ha coinvolto i cani di salvamento dell’associazione C.U.C.S. e gli operatori polivalenti salvataggio in acqua (OPSA) del nostro comitato.
L’obiettivo principale di questa iniziativa era migliorare la prontezza operativa e la collaborazione tra le diverse associazioni di soccorso presenti sul territorio, garantendo così interventi più efficaci e tempestivi in situazioni di emergenza.
L’esercitazione è stata articolata in due prove principali, ciascuna ideata per simulare scenari realistici di salvataggio in mare. Nella prima prova, un bagnante in difficoltà è stato soccorso dai cani di salvataggio dell’associazione C.U.C.S., che lo hanno prontamente recuperato e riportato a riva in sicurezza. Questa dimostrazione ha messo in evidenza l’elevato livello di addestramento dei cani, capaci di intervenire rapidamente e con precisione in situazioni critiche.
La seconda prova ha simulato un caso di emergenza più complesso, con due pericolanti in acqua, di cui uno con una sospetta lesione spinale. In questo scenario, gli OPSA sono intervenuti immobilizzando il pericolante su una barella spinale direttamente in acqua, per evitare ulteriori danni. Successivamente, con l’assistenza di due cani di salvataggio, il ferito è stato trasportato a riva, dove è stato affidato al personale di soccorso avanzato.
Questa esercitazione ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le varie associazioni di soccorso. L’interazione tra i soccorritori umani e i cani addestrati si è dimostrata fondamentale per garantire interventi rapidi e sicuri. Eventi come questo non solo affinano le tecniche operative, ma rafforzano anche il coordinamento tra le squadre, creando una rete di sicurezza più solida sulle nostre spiagge e assicurando una protezione maggiore per i cittadini.