Il 31 marzo è terminato lo stato di emergenza relativo alla pandemia Covid-19. Il virus è ancora presente e almeno per qualche tempo dovremo conviverci, ma tutte le attività ora rientrano in una gestione ordinaria dell’emergenza.

Questi due anni sono stati intensi e l’instancabile lavoro di tutti noi volontari si è inserito in modo rapido ed efficace nei vari scenari che via via si sono susseguiti.
Sono stati due anni, ma sembrano molti di più se pensiamo alla molteplicità di situazioni e servizi che abbiamo affrontato.

E’ stata per tutti un’emergenza “diversa”, che abbiamo imparato a conoscere man mano che si presentavano le varie esigenze. Abbiamo dimostrato le nostre competenze e la nostra capacità di adattamento ai vari scenari.

Tutto è iniziato con la richiesta di supporto per la rilevazione della temperatura dei passeggeri nell’aeroporto di Fiumicino e non ci siamo più fermati. Assistenze a persone positive al Covid, indagine sulla sieroprevalenza, attività di supporto nell’ambito del tempo della gentilezza, drive-in per i tamponi, rilevazione della temperatura in vari enti (Assicurazioni Generali, CSM, FAO, MIUR, aeroporto di Ciampino), raccolte alimentari, trasporti in biocontenimento, supporto al numero verde nazionale, supporto agli sbarchi spontanei per gestione della necessaria quarantena, supporto per gli esami di maturità, centri vaccinali (Fiumicino, TorVergata, Porta di Roma, Termini).

In questi due anni abbiamo dimostrato una grande forza, siamo stati sempre di supporto alla popolazione. Un grande applauso va a tutti i volontari che si sono alternati nei vari servizi. D’altronde la frase #ovunqueperchiunque non è una frase fatta, ma rappresenta la nostra realtà quotidiana.

Ovviamente non ci fermiamo, stiamo dando il nostro contributo nell’Emergenza Ucraina e abbiamo ripreso a garantire il supporto sanitario negli eventi ordinari (Half Marathon Roma Ostia, Maratona di Roma, manifestazioni a massiccio afflusso, ecc.)

Sono consapevole dell’enorme potenziale che abbiamo e continueremo ad accrescerlo con eventi formativi ed esercitazioni per essere sempre pronti quando e dove sarà necessario.

Un plauso speciale va alle operatrici della nostra Sala Operativa Territoriale ed alla sua Responsabile per aver gestito 24 ore su 24, il grande numero di volontari che hanno voluto dare una mano per fronteggiare questa pandemia.

Grazie a tutti
Carlo Marella

CRI…un’Italia che aiuta